“Ecco, sto alla porta e busso.  Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.” (Apocalisse 3,20)
Il tuo smartphone vibra, è arrivato un messaggio su WhatsApp. Sei impegnato, non rispondi, non hai tempo. Poi ti assale il dubbio che si possa trattare di una cosa importante. Allora dai un’occhiata al telefono e trovi un vocale da un numero sconosciuto, anche se l’immagine del profilo ti è familiare. Ascolti: “Ciao, sono Gesù. Sono dalle tue parti. Che ne dici se mi fermo da te e magari mangiamo un boccone insieme? Scusa per il poco preavviso, passavo di qua e ho pensato di farti un saluto”. Ora prova ad immaginare la tua reazione. Quali sono i tuoi pensieri? Cosa rispondi? Cosa decidi di fare?

Nella Scrittura puoi trovare molti inviti a tavola sui quali puoi meditare, eccone alcuni:
Abramo invita il Signore presso le Querce di Mamre (Genesi 18,1-8)
Levi prepara un banchetto a casa sua per Gesù (Luca 5,27-32)
Un fariseo invita Gesù a pranzo (Luca 7,36-49)
Marta accoglie Gesù in casa sua (Luca 10,38-42)
Gesù pranza a casa di un capo dei farisei (Luca 14,1-24)
Gesù si fa invitare a casa di Zaccheo (Luca 19,1-10)
I discepoli di Emmaus invitano Gesù (Luca 24,28-32)
Gesù invitato alle nozze di Cana (Giovanni 2,1-11)