Editoriale | Dicembre 2022
Un imprevisto straordinario
Dici “imprevisto” e pensi subito a qualcosa di negativo, a un fatto inaspettato, accaduto improvvisamente e che in qualche modo destabilizza: «imprevisto sul lavoro», «imprevisto familiare», «un guasto imprevisto all’auto». Ma un imprevisto non può avere anche un’accezione positiva? Una sorpresa che sconvolge, qualcosa che rompe la monotonia della quotidianità, che irrompe nelle nostre abitudini per scardinarle, seppure per un breve tempo. Eugenio Montale chiude la poesia Prima del viaggio con questi versi: «E ora che ne sarà/ del mio viaggio?/ Troppo accuratamente l’ho studiato/ senza saperne nulla. Un imprevisto/ è la sola speranza». L’imprevisto in questi versi ci ricorda che la vita non sempre segue i nostri piani. L’Avvento che viviamo nel mese di dicembre è proprio un viaggio, abbastanza definito, che ci conduce al più grande, misterioso, straordinario imprevisto della storia del cristianesimo: la nascita di Gesù. Un evento formidabile che ogni volta può sconvolgerci in maniera nuova e inaspettata e può portare dentro di noi piccoli o grandi cambiamenti. Accogliere il Bambino nella nostra vita, nella sua umiltà e semplicità, non ci mette sicuramente al riparo da altri eventi inaspettati, non ci assicura un viaggio lineare e tranquillo, senza intoppi, ma ci garantisce di realizzare pienamente la nostra vita.
Lodovica Vendemiati
Archivio
Editoriale
TUTTIDicembre 2024
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021