Domenica
21
Gennaio 2024
III domenica del Tempo
Ordinario – Anno B
III settimana del salterio
Marco 1,18 
E subito,
lasciate le reti,
lo seguirono.
sant’Agnese

Ascolto

Giona 3,1-5.10

Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

dal Salmo 24

Fammi conoscere, Signore, le tue vie.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è  da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.

 1 Corinzi 7,29-31

Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

Marco 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.  Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Medito

Ci colpisce la chiamata degli apostoli, intenti nella loro quotidiana routine, sono chiamati da una voce nuova, unica, tanto da tagliare qualunque indecisione, riflessione o attimo di dubbio: i discepoli seguono il Maestro, subito, senza battere ciglio. E noi? Certo, potremmo dire che – come sposi – abbiamo già accolto la chiamata, riconoscendo il dono dell’amore nella nostra vita, sancendolo con il sacramento del matrimonio. 

Di fronte alla Parola di oggi, però, ci chiediamo se ciò sia sufficiente. Forse no. Ci domandiamo cosa significhi per noi ricevere la chiamata. Nel corso della nostra vita – prima ancora di conoscerci – ci siamo sentiti dire spesso che il significato potrebbe essere quello di accogliere il disegno di Dio nella propria vita; oppure, sentirsi chiamati, in senso vocazionale, al matrimonio o alla vita consacrata.  

Solo recentemente ci è stata proposta una sfumatura che – a nostro modo di vedere – completa maggiormente il quadro: la chiamata del Signore come appello all’amore. Non è tanto l’essere chiamati a qualcosa da fare, a una specifica scelta di vita, quanto più essere chiamati ad una conversione del cuore – come gli abitanti di Ninive hanno fatto con l’annuncio di Giona – semplicemente ad amare. Come poterlo fare? Non abbiamo l’opportunità dei discepoli per un incontro in presenza con il Signore, ma è proprio lui che ci indica la strada: «convertitevi e credete al Vangelo»; da un lato dunque, l’ascolto della Parola ci indica la via, la modalità per amare come lui per primo ha fatto con noi; dall’altro la preghiera quotidiana ci aiuta a credere alla buona notizia: l’amore di Dio per noi. Questo cambia il nostro cuore, ci converte e ci sprona a reagire come gli apostoli, per seguirlo. Subito. 

Linda e Alberto Piovan