11 Febbraio 2024
Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò. Marco 1,41 
Chi ha avuto l’esperienza di una seria malattia sa che per quanto si possa essere circondati dall’affetto di familiari e amici nei momenti più difficili si è comunque soli, chiamati a lottare con tutto il coraggio di cui si è dotati, e una malattia ripugnante come la lebbra costringe chi ne è affetto a coprire il volto, a nascondersi, ma soprattutto a isolarsi, a vivere in solitudine la propria sofferenza.