4 Marzo 2024
Nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro. Luca 4,27 
Gesù stesso fa riferimento alla prima lettura, dove si narra di Eliseo, profeta in Israele – allievo di Elia – che guarisce dalla lebbra il non ebreo Naamàn, ministro del re degli Aramei. La Parola di Dio e anche la sua opera sono rivolte ad ebrei e non, cristiani e non, come la pioggia che disseta e l’acqua che lava e guarisce: le due raffigurazioni di oggi. La logica di apertura verso tutti caratterizza la missionarietà della Chiesa.