Editoriale | Gennaio 2025

Partire con il piede giusto

Il mese di gennaio si apre e si chiude con due giornate in qualche modo legate fra di loro: il primo è la Giornata mondiale della pace, il 27 è il Giorno della Memoria. Due giornate che possono darci anche il “la”, il filo rosso, per iniziare il nuovo anno: all’insegna del “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace”, richiamando così il tema scelto dal Santo Padre per la 58a Giornata Mondiale della Pace, e all’insegna del “non dimenticare”. Il 2025 è anche anno giubilare e il motto scelto, “Pellegrini di speranza”, ben si inserisce in queste due giornate. La speranza è un invito a essere e sentirci responsabili costruttori di un mondo migliore. La pace e la memoria ugualmente ci spronano ad un atteggiamento di responsabilità nei confronti dell’umanità tutta. Gennaio, avvio di un nuovo anno, diventa così un mese che fa partire con il piede giusto. Riprendendo le parole di papa Francesco, scritte proprio in vista dell’anno giubilare, «Dobbiamo […] fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza». Partiamo quindi con il piede giusto, con il passo della speranza, nella pace e nella memoria. 

Lodovica Vendemiati