Lunedì
04
Novembre 2024
XXXI settimana
del Tempo Ordinario
Luca 14,14
Sarai beato
perché
non hanno
da ricambiarti.
san Carlo Borromeo
santa Modesta

Ascolto

Filippesi 2,1-4

Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.

dal Salmo 130

Custodiscimi presso di te, Signore, nella pace.

Signore, non si esalta il mio cuore né i miei occhi guardano in alto; non vado cercando cose grandi né meraviglie più alte di me.

Io invece resto quieto e sereno  come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.

Israele attenda il Signore, da ora e per sempre.

Luca 14,12-14

In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei
giusti».

Medito

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Prego

Come un bimbo svezzato
è in me l’anima mia.

dal Salmo 130