Sabato
28
Settembre 2024
XXV settimana
del Tempo Ordinario
Luca 9,43
Erano ammirati di tutte le cose che faceva.
san Venceslao
santi Lorenzo Ruiz e c.

Ascolto

Qoelet 11,9 - 12,8

Godi, o giovane, nella tua giovinezza, e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi. Sappi però che su tutto questo Dio ti convocherà in giudizio.
Caccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore, perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni tristi e giungano gli anni di cui dovrai dire: «Non ci provo alcun gusto»; prima che si oscurino il sole, la luce, la luna e le stelle e tornino ancora le nubi dopo la pioggia; quando tremeranno i custodi della casa e si curveranno i gagliardi e cesseranno di lavorare le donne che macinano, perché rimaste poche, e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre e si chiuderanno i battenti sulla strada; quando si abbasserà il rumore della mola e si attenuerà il cinguettio degli uccelli e si affievoliranno tutti i toni del canto; quando si avrà paura delle alture e terrore si proverà nel cammino; quando fiorirà il mandorlo e la locusta si trascinerà a stento e il cappero non avrà più effetto, poiché lʼuomo se ne va nella dimora eterna e i piagnoni si aggirano per la strada; prima che si spezzi il filo dʼargento e la lucerna dʼoro sʼinfranga e si rompa lʼanfora alla fonte e la carrucola cada nel pozzo, e ritorni la polvere alla terra, comʼera prima, e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato. Vanità delle vanità, dice Qoèlet, tutto è vanità.

dal Salmo 89

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione
in generazione.

Tu fai ritornare lʼuomo in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dellʼuomo». Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte.

Tu li sommergi: sono come un sogno al mattino, come lʼerba che germoglia; al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e secca.

Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: rendi salda per noi lʼopera delle nostre mani, lʼopera delle nostre mani rendi salda.

Luca 9,43-45

In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dellʼuomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

Medito

Accedi

Contenuto disponibile solo per abbonati

Prego

Sia su di noi la dolcezza
del Signore, nostro Dio. 

dal Salmo 89