9 Febbraio 2024
«Effatà», cioè: «Apriti!». Marco 7,34
C’è sempre in noi un territorio “pagano” da scoprire e da conoscere; sono gli spazi nella nostra vita, nel nostro quotidiano cammino, nella nostra spiritualità che hanno bisogno di essere visitati e inondati di dolcezza divina e misericordiosa pace. Le parole di questo brano, che oggi la liturgia ci offre, viene in soccorso proprio a questo bisogno nascosto di “conversione” che tutti noi avvertiamo, a cui aneliamo.