23 Luglio 2024
Il Padre mio è l’agricoltore. Giovanni 15,1  
Sono qui seduta alla scrivania, guardo fuori dalla finestra verso le colline. Ora sono rigogliose, ma a febbraio si vedono i filari di vigne ordinati dopo la potatura. Mi piace immaginare da lontano il lavoro sapiente del contadino che passa con la sua cesoia. Delicatamente prende un tralcio di vite tra le mani, toglie le ultime foglie dell’autunno, ne valuta con sapienza la forza vitale e con gesto deciso lo pota.