marzo 2025

LASCIARSI SOLLEVARE

di Elena Curnis

Cosa è per te la santità? Pensa alla vita dei santi che conosci e a cui sei particolarmente affezionata/o. Credi che anche tu possa essere santo/a? Cosa ti scoraggia di più di questa esigenza della vita cristiana? Già, perché per i cristiani, la santità non dovrebbe essere un optional: tutti siamo chiamati alla santità, come ci ha ricordato Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate” pubblicata in occasione della solennità di San Giuseppe, il 19 marzo 2018. Francesco ci esorta con queste parole: “Non avere paura di puntare più in alto, di lasciarti amare e liberare da Dio. Non avere paura di lasciarti guidare dallo Spirito Santo. La santità non ti rende meno umano, perché è l’incontro  della tua debolezza con la forza della grazia” (Gaudete et exsultate, 34).
Una giovane santa, Teresa di Gesù Bambino, confidava in una lettera alla Madre superiora le sue riflessioni sulla santità. Leggendo le vite dei Santi Teresina si era accorta che le vie della santità non sono tutte uguali, ma che tutti avevano cercato a modo loro di aderire alla volontà di Gesù. Sentendo fin da bambina il desiderio di essere santa, lei si rendeva conto di essere estremamente piccola e fragile ma non per questo si scoraggiava. Aveva capito che doveva accettarsi per com’era, con tutte le sue imperfezioni, ma allo stesso tempo si era messa in cerca di un “ascensore” per alzarla fino al Cielo: le braccia di Gesù! “Per questo non ho bisogno di crescere, al contrario, bisogna che resti piccola, e che lo divenga sempre di più”. (Storia di un’anima, 272)
Il segreto della santità è dunque nascosto tra le pieghe della vita che il Padre ci ha donato, con le sue sfide e imperfezioni. Forse, per essere santi dobbiamo semplicemente imparare a riconoscerci piccoli davanti al Signore e lasciarci sollevare in alto dalle sue braccia piene d’amore, senza paura.

Invito all’ascolto marzo 2025
a cura di Jenny Bizzo
Erik Clapton, My father’s eyes, Pilgrim, Warner Records, 2015. 

 

Gli occhi di mio padre 

Navigando dietro il sole
Aspettando l’arrivo del mio principe
Pregando la pioggia curativa
Per ripristinare la mia anima di nuovo 

Solo uno straccione in fuga
Come sono arrivato qui?
Che cosa ho fatto?
Quando nasceranno tutte le mie speranze?
Come lo conoscerò?
Quando guardo negli occhi di mio padre 

(Guardo negli occhi di mio padre)
Gli occhi di mio padre
Quando guardo negli occhi di mio padre
(Guardo negli occhi di mio padre)
Gli occhi di mio padre 

Allora la luce comincia a brillare
E sento quelle antiche ninnananne
E mentre guardo questa piantina crescere
Sento il mio cuore cominciare a traboccare 

Dove trovo le parole da dire?
Come posso insegnarglielo?
A cosa giochiamo?
Un po’ alla volta, ho capito che
È allora che ho bisogno di loro
È allora che ho bisogno degli occhi di mio padre 

Poi il bordo frastagliato appare
Attraverso le nuvole lontane di lacrime
Sono come un ponte che è stato spazzato via
Le mie fondamenta erano fatte di argilla 

Mentre la mia anima scivola giù per morire
Come ho potuto perderlo?
Cosa ho provato a fare?
Un po’ alla volta, ho capito
Che era qui con me
Guardo negli occhi di mio padre 

 

 

 

marzo 2025
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