Editoriale | Aprile 2025

Con occhi nuovi

La Pasqua offre un’occasione unica per imparare a rileggere fatti e avvenimenti che ci coinvolgono personalmente: tutto ciò che il Gesù terreno ha vissuto, ciò che ha compiuto, le parole che ha detto e le promesse che ha fatto, acquistano, con la risurrezione, un significato che va oltre il semplice “fatto” in sé. Diventano testimonianze affidabili, anticipazioni preziose, verità indelebili, entro cui iscrivere anche la nostra storia personale. Tutto questo solo se si impara a rileggerli con occhi nuovi, gli occhi, appunto, della risurrezione. Così è anche per la storia entro cui ci muoviamo. Ma se rileggere la nostra vita con occhi nuovi può sembrare, se non più semplice, perlomeno più accessibile, la capacità di guardare alla storia con la prospettiva del Risorto diventa una sfida da raccogliere con pazienza e fiducia, immersi un mondo che segue logiche altre.
Dentro a questa storia si intrecciano le vite di tante persone, ognuna con le proprie morti e risurrezioni, con le proprie “pietre miliari” da riconoscere e di cui prendersi cura. Ci sono tanti occhi che hanno bisogno di essere guariti per tornare a vedere come il Signore della storia è entrato nelle loro vite. Che questa Pasqua allora diventi occasione per aprire i nostri occhi e farci a nostra volta portatori di quella luce di speranza capace di aprire anche gli occhi altrui.  

Manuela Riondato