Editoriale | Maggio 2025

Famiglia, fabbrica di speranza

«O Maria, Tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza»: è l’incipit di una preghiera a Maria che il Santo Padre propose, nel 2020, a tutti i fedeli nel mese di maggio, mese che per tradizione è associato alla Madonna e alla recita del rosario. Sant’Antonio invece nei Sermoni Domenicali la invoca così: «O nostra Signora, o nostra speranza. Tu che sei la stella del mare, brilla su di noi sbattuti dalle tempeste di questo mare del mondo e guidaci al porto». Maria è una presenza vera, viva, costante. È speranza. Quella speranza che il Giubileo in cui ci siamo inoltrati ci invita a vivere come pellegrini e che respiriamo anche dentro la famiglia (il 30 maggio si celebra proprio il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani). Nel 2015 papa Francesco diceva che la famiglia è «una fabbrica di speranza, di speranza di vita e di risurrezione». Come in una fabbrica, in una famiglia si lavora alacremente tutti insieme, come degli artigiani – rifacendosi all’origine di fabbrica da faber, fabbro – che mettono attenzione non alla produzione in serie, ma al prodotto unico. Perché unici sono i suoi componenti. Maria, nella sua figura, nel suo essere mamma e fonte di speranza, traccia così la strada alle famiglie in questo Giubileo.   

Lodovica Vendemiati