I trentatré nomi di Dio (I)

2023-07-10T16:52:09+02:00

1. Mare al mattino 2. Rumore della sorgente nelle rocce sulle pareti di pietra 3. Vento di mare a notte su un’isola 4. Ape 5. Volo triangolare dei cigni 6. Agnello appena nato bell’ariete pecora 7. Il tenero muso della vacca il muso selvaggio del toro 8. Il muso paziente del bue 9. La fiamma rossa nel focolare 10. Il cammello zoppo che attraversò la grande città affollata andando verso la morte

I trentatré nomi di Dio (I)2023-07-10T16:52:09+02:00

Compieta (II)

2023-07-10T16:38:18+02:00

Non sono un santo, mio Dio, cullami tra le tue braccia, scuci gli incubi. Sono soltanto una bambina, ho con me i canti: non sono più di un uccello nel fogliame. Non c’è ragione perché tu mi ami… I sentieri mi portino a Te, senza lutto né lotta; il sonno – o la morte – scivolano nella dolce notte… Padre mio, accogli la mia anima nelle tue mani.

Compieta (II)2023-07-10T16:38:18+02:00

CHI È LA PROTAGONISTA?

2023-08-21T15:19:04+02:00

Nel dipingere la nascita di Maria, il pittore Boccaccio Boccaccino non ha posto al centro la neonata e nemmeno la neomamma. In questa scena tutta al femminile nessuna delle donne viene rappresentata in una posizione preminente rispetto alle altre ma ciascuna contribuisce con piccole attenzioni alla cura della vita umana e delle relazioni.

CHI È LA PROTAGONISTA?2023-08-21T15:19:04+02:00

Compieta (I)

2023-07-10T16:39:15+02:00

In manus tuas, Domine. Il tuo angelo vaglia il bene e il male che ho fatto, o Padre: i tuoi raccolti rientrano esatti. Le strade della salvezza sono aggrovigliate… La giornata, sterile o feconda, buona o cattiva, si chiude. […]

Compieta (I)2023-07-10T16:39:15+02:00

Al termine del cammino

2023-07-03T18:48:06+02:00

Io credo, Signore, che al termine del cammino non c’è ancora da camminare ma la fine del pellegrinaggio. Credo, Signore, che alla fine della notte non c’è più notte ma l’aurora. […] Credo, Signore, che dopo la disperazione non c’è ancora disperazione ma la speranza. Credo, Signore, che al termine dell’attesa non c’è ancora attesa ma l’incontro. Credo, Signore, che dopo la morte non c’è ancora morte ma la vita.

Al termine del cammino2023-07-03T18:48:06+02:00

RIPARTIRE INSIEME

2023-07-12T13:43:28+02:00

In quest’opera dipinta da Bernardino Campi per la Cappella del Santissimo Sacramento della Cattedrale di Cremona, puoi contemplare Gesù che tende la mano all’amico Lazzaro, appena tornato in vita. L’uomo non ha ancora perso il pallore cadaverico e si trova per metà nella fossa. Un giovane ed un anziano accolgono l’invito di Gesù e si affrettano a liberare il corpo di Lazzaro dalle bende funebri che lo avvolgono.

RIPARTIRE INSIEME2023-07-12T13:43:28+02:00

Tu sei la fonte della vita

2023-07-03T18:36:36+02:00

Signore Gesù Cristo, che sei la luce vera, illuminaci con la luce della tua presenza. Tu che hai dato la vista al cieco nato, illuminaci. Tu che hai guarito il lebbroso, purificaci. Tu che hai risuscitato Lazzaro, rinnovaci. Tu che hai custodito Daniele dai leoni, conservaci. Tu che hai liberato i tre fanciulli dal fuoco, liberaci. Tu sei il padre della luce, dal quale proviene ogni cosa buona, ogni dono perfetto. Tu sei la fonte della vita e l’autore della salvezza.

Tu sei la fonte della vita2023-07-03T18:36:36+02:00

VIENI FUORI!

2023-07-12T13:41:28+02:00

Nella cappella del Santissimo Sacramento della Cattedrale di Cremona, nella parte superiore di uno degli altari laterali, è possibile contemplare l’opera dipinta da Bernardino Campi raffigurante la Resurrezione di Lazzaro. La scena è piuttosto affollata: Gesù ha fatto rimuovere la lapide e ha chiesto all’amico, ormai morto da quattro giorni, di uscire fuori dal sepolcro. Osserva le mani giunte di Lazzaro e lo sguardo pieno di gratitudine che rivolge a Gesù, il quale è lì accanto e gli tende la mano.

VIENI FUORI!2023-07-12T13:41:28+02:00

Allenaci all’impossibile

2023-07-03T18:28:52+02:00

Allenaci, o Signore, a lanciarci nell’impossibile perché dentro l’impossibile ci sono la tua grazia e la tua presenza: non possiamo cadere nel vuoto. Il futuro è un enigma, il nostro cammino si inoltra nella nebbia, ma vogliamo continuare a donarci, perché tu stai aspettando nella notte, con mille occhi umani traboccanti di lacrime.

Allenaci all’impossibile2023-07-03T18:28:52+02:00

IL CORAGGIO DI ESSERCI

2023-07-12T13:38:29+02:00

Tra le tragiche immagini della Passione dipinte dal Pordenone nella Cattedrale di Cremona, vediamo Gesù cadere sotto il peso della croce e dei colpi dei suoi aguzzini tra l'indifferenza e la sadica curiosità delle autorità. Sulla destra, la madre di Gesù sviene per il dolore tra le braccia di una delle donne che l’accompagnano. Questa, ci osserva muta, con lo sguardo attonito e gonfio di lacrime. Un’altra, forse Maria Maddalena, tenta di reagire, prova ad avvicinarsi al Signore, ma Giuseppe d'Arimatea la dissuade con un gesto discreto. Solo Simone di Cirene è autorizzato ad alleviare il peso della croce, ma lo fa controvoglia e solleva il patibolo facendo una smorfia.

IL CORAGGIO DI ESSERCI2023-07-12T13:38:29+02:00

Rifletto ottobre 2023

2023-08-08T11:42:39+02:00

Nel 1926 venne celebrata per la prima volta la “Giornata Missionaria Mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza. In questo giorno i fedeli di tutti i continenti sono chiamati ad aprire il loro cuore alle esigenze spirituali della missione e ad impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese.

Rifletto ottobre 20232023-08-08T11:42:39+02:00

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