ERO STRANIERO…

2024-08-26T09:26:43+02:00

In occasione della GMG di Cracovia del 2016, la CEI commissionò all’artista Andrea Mastrovito un’opera sul tema delle opere di misericordia corporale da stampare sulle magliette e le bandane dei giovani partecipanti. In quest’opera, una lunga fune sospesa nel vuoto della pagina bianca è metafora della precarietà della vita, sulla quale la matita di Mastrovito disegna un’umanità fragile e bisognosa che viene soccorsa da uomini e donne coraggiosi.

ERO STRANIERO…2024-08-26T09:26:43+02:00

TESTIMONI DELLA TRASFIGURAZIONE

2024-07-18T14:16:02+02:00

Sei agosto 1977. È la festa liturgica della Trasfigurazione. Un gruppo di giovani decide di dare vita ad un’esperienza a quei tempi impensabile e ‘sospetta’: la Comunità Nazareth. Una piccola esperienza di vita, dedicata alla fraternità condivisa, all’accoglienza di storie faticose, alla sperimentazione di semplici intuizioni legate alla prevenzione del disagio, all’animazione di strada, al sostegno della cultura popolare…

TESTIMONI DELLA TRASFIGURAZIONE2024-07-18T14:16:02+02:00

Rifletto OTTOBRE 2024

2024-07-31T15:11:31+02:00

Non dimentichiamo che ogni cristiano è chiamato a prendere parte a questa missione universale con la propria testimonianza evangelica in ogni ambiente, così che tutta la Chiesa esca continuamente con il suo Signore e Maestro verso i “crocicchi delle strade” del mondo di oggi. Sì, «oggi il dramma della Chiesa è che Gesù continua a bussare alla porta, ma dal di dentro, perché lo lasciamo uscire!

Rifletto OTTOBRE 20242024-07-31T15:11:31+02:00

Il diacono

2024-07-31T14:39:56+02:00

La parola greca diakonos, servo, venne utilizzata sin dall’inizio della storia della Chiesa per indicare colui che si poneva nella comunità a servizio del prossimo, in modo autorevole e ufficialmente riconosciuto. Ben presto quella del diacono divenne una vera figura ministeriale, che si affiancò a quella del vescovo e del presbitero. Il diacono esiste per ricordare a tutti che il Cristianesimo è servizio.  

Il diacono2024-07-31T14:39:56+02:00

L’immediatezza della salvezza

2024-07-31T14:35:27+02:00

L’immagine che ci regala Arcabas alla conclusione del ciclo di Emmaus è incredibile. Una sedia vuota rovesciata a terra, la porta lasciata spalancata, la tovaglia messa alla rinfusa, tutti elementi che mostrano visivamente a primo impatto la fretta dei discepoli che dovevano velocemente tornare a Gerusalemme.

L’immediatezza della salvezza2024-07-31T14:35:27+02:00

Andate e invitate al banchetto tutti

2024-07-31T10:44:25+02:00

C’è il tema del banchetto nuziale a fare da sfondo alla 98esima Giornata Missionaria Mondiale: il Papa riprende la parabola evangelica (Matteo 22,1-14) in cui gli invitati hanno rifiutato l’invito e il re protagonista del racconto dice ai suoi servi di andare ai crocicchi delle strade e invitare tutti quelli che troveranno.

Andate e invitate al banchetto tutti2024-07-31T10:44:25+02:00

LA SCOMPARSA

2024-06-23T08:01:25+02:00

Riprendiamo il racconto evangelico dei Pellegrini di Emmaus contemplando l’opera dell’artista francese Arcabas. I discepoli sono a tavola con il misterioso compagno di viaggio quando accade qualcosa di inaspettato: «Si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.

LA SCOMPARSA2024-06-23T08:01:25+02:00

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