BIZZO JENNY2024-03-07T09:49:00+01:00
Amo una luce e una voce, un profumo, un cibo, un abbraccio, quando amo il mio Dio; luce, voce, profumo, cibo e abbraccio in cui brilla per la mia anima
Amo una luce e una voce, un profumo, un cibo, un abbraccio, quando amo il mio Dio; luce, voce, profumo, cibo e abbraccio in cui brilla per la mia anima
Nel secondo pannello del ciclo pittorico dedicato ai pellegrini di Emmaus, il pittore Arcabas ha rappresentato simbolicamente il momento in cui Gesù “spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui” (Luca 24,27), creando così una pausa introspettiva nella quale ciascuno si può riconoscere.
Siamo qui, Signore Gesù. Siamo venuti come colpevoli che ritornano al luogo del loro delitto. Siamo venuti come colui che ti ha seguito, ma ti ha anche tradito,
L’evangelista Giovanni, dopo aver presentato Gesù che conferisce la missione: «come il padre ha mandato me, così io mando voi», riporta un episodio paradigmatico della missione della comunità dei discepoli al mondo. E ci indica anche le condizioni perché questa missione sia fruttuosa e possa portare speranza. Quali sono queste indicazioni? […]
La conclusione del brano dei discepoli di Emmaus è tra le scene più belle presenti nel Vangelo di Luca. Dopo aver tanto insistito affinché quel forestiero si fermasse con loro, i due discepoli lo riconoscono nel gesto quotidiano della benedizione e della frazione del pane...
Le icone (dal greco eikénai: “essere simile”) sono delle raffigurazioni sacre nate nella cultura cristiana bizantina, diffuse nelle Chiese orientali e anche nella Chiesa cattolica. Ebbero una particolare rilevanza nell'VIII secolo in quanto furono al centro di una controversia che coinvolse il movimento iconoclasta,
Dopo la Liturgia della parola, inizia la Liturgia eucaristica. La Parola consente di riconoscere nel pane e nel vino i segni di Cristo morto e risorto, e questi permettono di sentire viva ed efficace la parola di Dio.
«La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso» scriveva Italo Calvino nelle sue Lezioni americane, individuando nella leggerezza un valore e una qualità specifica che la letteratura poteva dare come contributo per il nuovo millennio.
La Cappella della Riconciliazione a Costa Serina (Bg) è uno spazio sacro affascinante, frutto della ristrutturazione di un’antica stalla di montagna. Entrando si viene colpiti subito da un’atmosfera di sobrio raccoglimento creata dalle opere dell’artista francese Arcabas e dal delicato rumore dell’acqua sgorgante da una roccia che emerge dal pavimento.
Dio, Padre misericordioso, che hai rivelato il tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore,
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo Figlio unigenito, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
Il pittore francese Arcabas ha rappresentato la vicenda dei pellegrini di Emmaus in sette pannelli di varie dimensioni. L’artista ha dipinto al centro del primo riquadro una sagoma umana senza alcun lineamento riconoscibile.
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